Ribes bianco

Il ribes sativum, cioè il nostro ribus bianco, si differenzia dalle altre varietà (bus nero e il più conosciuto ribus rosso) perché è meno comune, dalle dolci ed esteticamente eleganti, poiché somigliano a piccole perle trasparenti. L’unica pecca è che sono facilmente deperibili: meglio dunque consumarli appena raccolti; il vantaggio è che in questo modo saranno più freschi e saporiti! La loro azione è astringente, rinfrescante e antinfiammatoria. Sono utili per il sistema circolatorio e per prevenire le infezioni.
Ha un portamento cespuglioso particolarmente ramificato. Raggiunge i 2 mt di altezza. Foglie grandi, lobate, verde chiaro a margine dentato. Fiori verde-biancastri poco appariscenti. Da giugno fino ad agosto raccoglierete i frutti di questa fantastica piantina: fatelo a mano, staccando i grappoli di bacche con delicatezza.

Irrigazione e potatura: Irrigate regolarmente durante tutta la fase di crescita e effettuate periodiche potature, praticando con forbici ben affilate un taglio obliquo e netto sui rami più interni. Tra le avversità, fate attenzione al mal bianco e alla cocciniglia.
Terreno: Scegliete un terreno non argilloso, fertile, profondo e ben drenato, e fate sempre attenzione ai ristagni idrici. Se il terreno non è abbastanza fertile, aggiungete prima del trapianto un concime ad alto livello di azoto e potassio.
Esposizione: Esposizione è soleggiata oppure a mezz’ombra, ma luminosa. Se abitate in zone molto calde, abbiate cura di proteggerla dal sole diretto durante l’estate. Al contrario, il ribes ha un’ottima resistenza agli inverni rigidi.
Clima: Preferisce un clima fresco, arieggiato, con una buona frequenza di precipitazioni. Soffre invece la siccità e l’esposizione alle correnti.

Vaso: Fitocella
Famiglia: Grossulariacee
Nome scientifico: Ribes sativum
Varietà: Sativum
Nome comune: Ribes bianco