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L’Eugenia Myrtifolia diventa un arbusto sempreverde, con una bellissima fioritura primaverile, seguita da bacche rosse, commestibili, con cui in altre parti del mondo si preparano salse e marmellate. In tarda primavera e in estate, produce dei fiori riuniti in pannocchie all’apice dei rami, piccoli ma davvero graziosi, con boccioli di un colore viola intenso e con numerosi stami bianchi.
Le foglie ovali e coriacee sono simili a quelle del mediterraneo mirto, verde intenso che virano al rosso biancastro in autunno e i piccoli frutti violacei, di circa 2 centimetri, hanno una polpa acidula con retrogusto di chiodo di garofano ed un solo seme al centro.

L’Eugenia Myrtifolia è abbastanza rustica e sopporta il freddo senza problemi; nei periodo più gelidi dell’anno, infatti, non dobbiamo preoccuparci per le temperature minime; può sopportare una temperatura di alcuni gradi inferiore allo zero: resiste fino a –5 °C, purché in posizione soleggiata e protetta dai venti freddi. In alternativa si può coltivare in vaso grande per essere poi trasportata.
Ama le posizioni luminose, ma non un eccesso di raggi diretti: necessita solo di alcune ore al giorno di sole.
Preferisce un substrato fertile, leggero, ben drenato. Si concima in autunno e primavera con un prodotto organico o a lenta cessione e in estate può abbisognare di irrigazioni di soccorso, su terra ben asciutta.
Questa pianta non ama l’umidità eccessiva, quindi se il terreno rimane a lungo umido possiamo diradare ulteriormente le annaffiature, soprattutto nei mesi autunnali.
È molto importante evitare di annaffiare l’ Eugenia Myrtifolia eccessivamente, lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi interveniamo bagnando il substrato in profondità ogni 2-3 settimane , con 1-2 secchi d’acqua.

VASO: 18
Famiglia: Myrtaceae
Nome comune: Myrtifolia compacta
Nome scientifico: Eugenia myrtifolia
Origini: Australia
Acqua: ????